Attività e Storia

Attività e Storia

La Fondazione Spadolini Nuova Antologia, costituita da Giovanni Spadolini nel 1980, con decreto del presidente della Repubblica Sandro Pertini, ha sede a Firenze, sulla collina di Pian dei Giullari: per statuto essa mette a servizio degli studiosi l’ingente patrimonio culturale e la biblioteca che lo statista le ha lasciato al momento della scomparsa, nel 1994.

Scopo prioritario della Fondazione è la continuità della pubblicazione della “Nuova Antologia”, una delle più prestigiose riviste culturali italiane ed europee, nata a Firenze nel 1866, erede della ”Antologia” di Giovan Pietro Vieusseux.

Affiancano il periodico le collane editoriali alimentate dalla stessa Fondazione per la pubblicazione di fonti, saggi, monografie, atti di convegni: “Centro Studi della Civiltà Toscana fra ‘800 e ‘900” in collaborazione con l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, la “Biblioteca della Nuova Antologia” e “Scritti giornalistici di Giovanni Spadolini”.
La biblioteca, aperta al pubblico, raccoglie volumi di storia e cultura contemporanea, italiana e internazionale, dal Settecento ad oggi, raccolte complete di periodici e documenti ed il catalogo è in SBN. Importanti anche i fondi archivistici, da quelli relativi all’attività politica e culturale di Giovanni Spadolini, a quelli di personalità dell’Ottocento e Novecento (vedi portale SIUSA).
La Fondazione accoglie anche una ricca collezione di opere d’arte antica e moderna, costituita sia del patrimonio artistico e documentario lasciato in eredità dallo stesso Giovanni Spadolini, sia da donazioni successive.
Fra le varie  attività  vengono attivate collaborazioni con gli istituti superiori e l’Univesità (tirocini curriculari).
La Fondazione inoltre organizza e patrocina convegni, giornate di studio, seminari spesso in collaborazione con istituzioni pubbliche e private, italiane e di altri paesi. Allestisce annualmente mostre storico-documentarie, nelle sale stesse della Biblioteca e rivolte soprattutto agli studenti delle scuole superiori.
Visite guidate per associazioni ed istituti scolastici consentono di apprezzare con regolarità le raccolte napoleoniche e risorgimentali di Giovanni Spadolini incrementate in questi anni attraverso importanti donazioni ed acquisizioni. Partecipa da sempre alle aperture straordinarie indette dal Ministero dei beni culturali o di altre istituzioni regionali o nazionali.
Particolare impegno, scientifico ed economico, è riservato dalla Fondazione al campo della ricerca. Il Centro studi eroga borse di studio e assegni di ricerca cofinanziati dall’Università degli Studi di Firenze presso il Dipartimento di Scienze sociali.
Premi annuali conferiscono assegni e riconoscimenti a giovani laureati o dottori di ricerca delle Università italiane. Fra questi il Premio Spadolini Nuova Antologia, volto alla valorizzazioni di tesi di laurea magistrale o di dottorato sulla storia culturale e politica dell’Italia contemporanea (con particolari riconoscimenti del presidente della Repubblica e dei presidenti della Camera e del Senato);  il Premio Enrico Serra Nuova Antologia, per tesi sulle relazioni internazionali; il premio Firenze-Ada Cullino Marcori per tesi o saggi su Firenze. A carattere nazionale è pure il Premio di Cultura Politica Giovanni Spadolini. Nel 2012 la Fondazione ha anche istituito il Premio “Narrativa giovane”, rivolto agli studenti degli istituti superiori. Grazie al contributo di Fondazione ChiantiBanca, ogni anno vengono donati 100 abbonamenti ad alunni e insegnanti delle IV classi degli istituti superiori aderenti al progetto. Gli studenti sono chiamati a leggere e commentare in classe i fascicoli della rivista, individuare temi di attualità capaci di colpire la loro immaginazione e realizzare un racconto di riflessione sulle problematiche della società contemporanea. Il vincitore del concorso otterrà la pubblicazione del proprio elaborato sulle pagine di Nuova Antologia.
Sia per la sede della Fondazione villa “Il Tondo dei Cipressi” sia sulla dimora storica, oggi “Casa della Memoria di Giovanni Spadolini”, in via Cavour a Firenze, è in vigore  il vincolo d’insieme della Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le provincie di Firenze, Pistoia e Prato.